BENI CULTURALI, ARRIVA PART IL PRIMO E-COMMERCE DI MECENATISMO CULTURALE

Domani a Roma alle 18 presso Civita (piazza Venezia 11) verrà presentato pArt, il primo e-commerce di mecenatismo culturale. www.thisispart.com è la prima piattaforma e-commerce che promuove un mecenatismo culturale diffuso finalizzato al restauro del nostro patrimonio artistico.
Specializzata in arte antica, moderna, contemporanea, fotografia e street art, da un’idea di Maddalena Salerno sviluppata assieme al co-fondatore Lelio Orsini. Da Caravaggio, a Boetti, a Banksy: take part, save art. Consente a tutti di diventare mecenati a seconda delle proprie tasche – anche un piccolo contributo può essere fondamentale – e scegliendo l’opera da restaurare tra quelle caricate sul sito.
Un gruppo di professionisti garantisce tutto il percorso dall’ideazione alla realizzazione del restauro, in maniera trasparente e documentata. Non si tratta di una no profit ma di una società, pArt, che applica una percentuale variabile in base all’importo del progetto senza chiedere però nessun costo né alla proprietà dell’opera da restaurare, né alla ditta di restauro coinvolta. Il compenso viene utilizzato per alimentare la piattaforma web, per affrontare i costi di produzione e di acquisizione delle opere e per stipendiare il team.
La missione di pArt è quella di preservare il patrimonio artistico, raccontare la storia, educare alla conoscenza, rendere fruibile l’arte – dando la possibilità a tutti di diventare mecenati con un veicolo inclusivo e non esclusivo. pArt promuove l’intervento di società pubbliche e di privati, intesi come aziende e cittadini, per prendersi cura di tutti quei Beni, pubblici, privati, ecclesiastici che possono tornare a splendere nella loro bellezza originaria. L’utilizzo del web da un lato aiuta ad amplificare il messaggio, dall’altro, ne semplifica la fruizione.
Il meccanismo dell’e-commerce, applicato al settore della conservazione del patrimonio, permette di rendere lineare un processo altrimenti estremamente complesso per via della burocrazia come l’iter autorizzativo legato ad essa. Un team di professionisti garantiscono il percorso di restauro dall’ideazione alla realizzazione.
pArt supporta inoltre i restauratori e le ditte di restauro per la promozione dei loro progetti che altrimenti restano sovente chiusi nei cassetti. Ogni intervento di restauro viene trattato singolarmente e diventa un’occasione per ringraziare e celebrare in maniera originale ed esclusiva il mecenate.
Da qui anche la collaborazione con il mondo dell’arte contemporanea per creare un dialogo tra arte antica e modalità espressive del presente che si esplica nel commissionare un multiplo a un artista contemporaneo in risposta e in relazione a uno dei capolavori del passato da restaurare: un progetto ragionato, mirato e inedito capace di costruire una conversazione tra tempi, visioni ed estetiche.
Gli artisti, selezionati dalla curatrice Ilaria Gianni, sono in grado di costruire un incontro con i capolavori del passato in maniera sorprendente, svelandone tratti nascosti, e mettendo in luce nuove chiavi di lettura del patrimonio artistico. Così il mecenate riceve, inclusa nel costo del restauro, un’opera d’arte, unica o in edizione limitata, come ricordo del suo intervento.
pArt offre servizi su richiesta a privati, piccole e grandi aziende che decidono di investire nell’arte e nella cultura, anche accompagnandoli nel percorso dell’Art Bonus creato qualche anno fa dal Mibact che se da un lato è in crescita, dall’altro è ancora poco conosciuto.
pArt cura lo sviluppo e la gestione di restauri, sponsorizzazioni e marketing culturale, ma anche un aiuto efficiente nell’amministrare le pratiche burocratiche e ottenere, ove consentito, la deducibilità fiscale dell’erogazione liberale o della sponsorizzazione. Le imprese possono beneficiare degli sgravi fiscali dell’Art Bonus previsti per i beni pubblici.
In generale pArt valorizza chi valorizza l’arte, attraverso riconoscimenti (di immagine, morali o esperienze culturali) anche per i piccoli mecenati e interventi minori.
Le opere caricate sul sito (facilmente consultabile tramite le voci scultura, dipinti, affreschi) hanno costi che vanno dai 1.000 ai 40.000 euro. I finanziamenti vanno dai 30 euro in crowdfunding ai 1.000, 2.000, 3.000 euro a salire, come singolo intervento o intero restauro per privati o aziende. Tutti potranno ora appassionarsi e dedicarsi al restauro di opere d’arte in base ai propri gusti e alle proprie possibilità del momento, con un semplice click.
Chiese, Musei, Basiliche, Fondazioni delle principali città italiane ed estere ma anche di Comuni meno conosciuti: con pArt tutti hanno l’opportunità di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano e in futuro anche internazionale. Opere mobili, architetture, interi capolavori o porzioni di essi con interventi più contenuti e mirati, perché se non si hanno abbastanza soldi per restaurare un Caravaggio si può finanziare il restauro della cornice che lo contiene o l’illuminazione della cappella dove è conservato.
pArt offre un servizio completo che semplifica i procedimenti diretti al finanziamento: dalla scelta dell’opera, alla selezione di restauratori specializzati, alla gestione delle pratiche burocratiche, fino alla promozione, alla ricerca dei fondi, all’avviamento dei lavori e al completamento del restauro stesso. Un servizio completo che garantisce tempi e costi certi e permette anche a singoli cittadini e piccole aziende di avere un team a supporto della loro desiderio di mecenatismo.
Ogni progetto è trattato singolarmente, ordinato per tematiche (amore, amicizia, filosofia, religione, sport…) e diventa un’occasione per ringraziare il mecenate e creare un’esperienza culturale memorabile. L’opera si trova all’interno di un museo? Perché non regalare una convenzione, una card o una visita speciale? L’opera è all’interno di una location prestigiosa? (es: Galleria Doria Pamphilj di Roma) Verrà, ad esempio, inclusa nel prezzo del restauro l’utilizzo di una sala per un evento promozionale in favore del mecenate. L’opera ha un tema filosofico? Perché non regalare il restauro del busto di Socrate a un anziano professore prossimo alla pensione? Si vuole fare un dono alla propria amata? Perché non il famoso balcone di Romeo e Giulietta? E se Canova ha dedicato un bassorilievo a un caro amico (Giovanni Volpato) perché non fare la stessa cosa con il restauro dello stesso?
Una ricerca continua di nuove tecnologie per la fruizione e il restauro del patrimonio culturale: quando consentito dalla proprietà, accanto alle opere appare un QR CODE – #takepartsaveart che darà la possibilità di finanziare, anche in piccola parte, l’intervento direttamente dal proprio cellulare mentre si fruisce un’opera in un luogo espositivo o una scultura all’aperto. Un’offerta diretta a tutti e in special modo a turisti e viaggiatori.
Di tanto in tanto sul sito di pArt verranno inseriti anche interventi di emergenza come quelli necessari dopo un terremoto o l’incendio della cattedrale parigina di Notre Dame. In questi casi non verrà corrisposta alcuna fee aziendale, trattandosi di una raccolta fondi particolare.