L’atteso via libera è arrivato: dal 4 maggio anche le attività di restauro sono consentite. Il chiarimento è arrivato dal Governo Italiano nella sezione dedicata alle Faq dopo che CNA, raccogliendo il grido d’allarme degli operatori del settore, aveva posto il quesito. Così dopo la delusione e lo sconforto, frutto di una esclusione ritenuta incomprensibile per l’accostamento del relativo codice ateco a quello riconducibile a profili ricreativi o artistici, si è materializzata la soddisfazione per la riapertura immediata delle botteghe.