
Una novità bussa alle porte dello storico museo degli Uffizi di Firenze
Ovvero la proposta avanzata dal direttore del museo Eike Schmidt, quella degli Uffizi Diffusi, che darà la possibilità al pubblico di conoscere anche quelle opere conservate nei depositi e l’occasione per il territorio toscano di riqualificare e recuperare anche luoghi dismessi e destinarli a contenere i capolavori.
Il progetto coinvolgerà circa tra le 60 e le 100 sedi, e dovrebbe partire a breve, un occasione per far conoscere anche quelle numerose opere conservate nei depositi e mai viste finora. Inoltre l’iniziativa sarà una buona occasione per rivalutare e rimettere in funzione luoghi abbandonati o dismessi, una riqualificazione territoriale veramente importante per il territorio toscano.
E’ di pochi giorni la notizia: gli Uffizi Diffusi partono dall’isola d’Elba con una mostra su Napoleone