-
VISITAZIONE
Il dipinto narra l’incontro tra la Vergine ed Elisabetta. La scena occupa la parte centrale, mentre in primo piano, seduto sulla scalinata, un pellegrino viene accolto da Zaccaria. Sullo sfondo, al di là di un ampio arco, si intravede una veduta con architetture e rovine.
Location: Italia
Crowdfunding
13.100€Fondi raccolti: 750€
Percentuale raggiunta: 5.73 %
Date expired
-
SHOPPER TAKE PART SAVE ART – LIMONE
Merchandise30€Shopper “Take part, save art”, 100% puro cotone.
Capacità 10lt, colore LIMONE con stampa bianca.IL MERCHANDISE CHE AMA L’ARTE
Se acquisti i nostri prodotti contribuisci al restauro di un’opera d’arte da salvare!pArt promuove il restauro di arte e beni culturali in modo semplice e innovativo. Acquistando i nostri prodotti, scegli di dedicare il 50% del ricavato al restauro di un’opera d’arte del nostro catalogo online. Ogni anno ti comunicheremo a che punto è arrivata la nostra raccolta fondi e quale sarà l’opera fortunata prescelta per il restauro. Un approccio al mecenatismo culturale, digitale e diffuso alla portata di tutti. Take pArt – pArtecipa!
-
MADONNA CON BAMBINO TRA I SANTI CARLO BORROMEO E GREGORIO MAGNO
Unico mecenate18.700€Il dipinto rappresenta la Madonna con bambino tra i santi Carlo Borromeo e Gregorio Magno, a simboleggiare due momenti diversi, per periodo storico e localizzazione geografica, della Chiesa Cattolica.
Dipinto su tela in grande formato 2.80×2.20 metriArtista:
Su base stilistica il dipinto sembra attribuibile ad un artista di buona qualità operante tra la metà del XVII e l’inizio del XVIII, ma solo dopo la pulitura sarà possibile capire di più.
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Museo di Santa Maria in Cappella, Roma
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, nel cuore di Trastevere.
Periodo storico:
sec. XVII
Durata dell’intervento:
5 mesi
Artista contemporaneo:
Caterina Silva (Roma, 1983) considera la sua pratica pittorica una lotta con il linguaggio e i suoi sistemi di classificazione. Usa la pittura per sondare le parti oscure della mente, quello che non è possibile altrimenti spiegare a parole. Genera immagini aperte, disponibili all’interpretazione dell’osservatore, spazi pittorici meditativi e utopici in cui le nostre categorie di riferimento sembrano decadere. Silva esplora le connessioni tra linguaggio e potere da una prospettiva silenziosa e anti-discorsiva con cui eludere le strutture canoniche di produzione di senso. Attualmente vive tra Roma e Londra.
Il multiplo:
L’artista Caterina Silva, in risposta all’opera del XVII secolo “Madonna con bambino tra i santi Carlo Borromeo e Gregorio Magno”, ha prodotto un lavoro inedito Battito Leggero che lascia intendere la sua identità di pittrice. I piani e le tonalità del quadro sono estrapolate e tradotte in strati di colore e in nuova trama astratta capace di evocare l’atmosfera del dipinto originario. Come nella sua poetica, anche qui, Caterina Silva, padroneggia la tecnica per rendere loquace qualcosa di apparentemente silenzioso e aperto alle molteplici sfumature interpretative. Il foulard pensato dall’artista diventa così un ritratto topografico dell’opera “Madonna con bambino tra i santi Carlo Borromeo e Gregorio Magno”. L’opera rivela tracce intime e profonde del dipinto, segni del tempo, danni, deformazioni, lacune, restituendo così un’immagine della mutazione del tessuto pittorico nei secoli, cristallizzandolo nel momento precedente la sua ulteriore trasformazione determinata dall’intervento di restauro.
Ilaria Gianni
-
CROCE IN MICROMOSAICO DI BORROMINI
Prezioso esempio di micromosaico in pasta vitrea e marmi colorati, su supporto in terracotta, realizzato su disegno del grande architetto barocco dal più importante mosaicista dell’epoca, Giovan Battista Calandra.
Location: Italia
Crowdfunding
13.645€Fondi raccolti: 1.250€
Percentuale raggiunta: 9.16 %
Date expired
-
MADONNA DELLA CINTOLA
Unico mecenate9.000€Dipinto a olio su tela. A sinistra, su un trono di nuvole, è seduta la Vergine Maria con il Bambino sulle ginocchia. Con una mano porge la sua cintola a un frate inginocchiato davanti a lei, anch’egli su una nuvola. Ai piedi della Vergine due putti assistono alla scena: uno tiene in mano un ramo di gigli, l’altro si appoggia con i gomiti su un libro, sul quale è a sua volta poggiato un oggetto non meglio identificato, forse una corda. Sotto la nube sulla quale il santo si inginocchia è una mitria che si vede appena. In alto a destra, sullo sfondo, altri putti sorreggono il monogramma raggiato di Maria. Dimensioni: 174×124 cm
Artista:
Anonimo. Scuola romana o napoletana.
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Chiesa di Santa Maria Assunta, p.zza Roma – 03010 – Trivigliano (FR)
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Dopo il restauro la tela sarà esposta per un periodo di almeno 10 anni nella pinacoteca del Museo della Cattedrale di Anagni, che conta circa 25.000 visitatori l’anno. Il museo è aperto tutti i giorni, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 (fino alle 18:00 da novembre a marzo).
Periodo storico:
Metà del XVIII secolo
Durata dell’intervento:
5 mesi
-
RILIEVO CON AQUILA AD ALI SPIEGATE, EPIGRAFE E BASAMENTO CON LEONE STILOFORO
Unico mecenate22.900€I tre pezzi compongono un insieme di notevole interesse storico artistico. Alla sommità il rilievo con Aquila ad ali spiegate entro una ghirlanda di foglie di quercia, proveniente forse dal foro di Traiano, risale al II secolo d. c., fu molto apprezzato e riprodotto fin dal Rinascimento; già collocato sotto il pulpito dell’antica Basilica, fu in seguito posto da Giuliano della Rovere sopra l’ingresso principale della Basilica, per rendere esplicita la sua volontà di riformare lo Stato della Chiesa sul modello della Roma imperiale. Sotto il rilievo, in una cornice mistilinea con putto alato, l’iscrizione dedicatoria che ricorda probabilmente la ricomposizione dei tre elementi così come si vede attualmente: SIXTO V PONT MAX, ORD MIN CON, IUSTITIAE VINDICI, PROPAGATORI, RELIGIONIS, A M D L XXXVI. Ai piedi il Leone stiloforo, su basamento in marmo moderno. La firma Bassallectus, incisa sul basamento originale che forma un tutt’uno con il leone, si riferisce a un membro non identificato della celebre famiglia di scalpellini romani Vassalletto, che nel XII secolo erano tra le botteghe più attive a Roma, con i Cosmateschi.
Artista:
assemblaggio storico di un’aquila di epoca romana (probabilmente dal foro di Traiano) ed un leone stiloforo medievale.
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Atrio della Basilica dei Santi XII Apostoli, Roma.
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Tutti i giorni ore 7.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00
Periodo storico:
assemblaggio cinquecentesco di un rilievo romano (II secolo) ed un leone stiloforo (del XII sec)
Durata dell’intervento:
4 mesi
-
CROCIFISSO IN BRONZO DORATO
Unico mecenate8.455€Preziosa scultura seicentesca in bronzo dorato, su croce in legno di noce ebanizzato.
Artista:
Alessandro Algardi
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Museo di Santa Maria in Cappella
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, nel cuore di Trastevere.
Periodo storico:
1650 ca.
Durata dell’intervento:
2 mesi
Ditta incaricata:
Equilibrarte srl
Riproduzione in 3D:
Fusorìa, laboratorio che fonde passato e futuro al fine di creare manufatti in che veicolano la storia dell’arte utilizzando strumenti innovativi di produzione e promozione. E’ un’area astratta aperta all’idea e all’azione, in cui guardare al futuro poggiati su profonde stratificazioni di storia. Le creazioni prendono forma tramite processi di scansione digitale e modellazione 3D utilizzando antiche tecniche artigianali per la finitura. La lavorazione è interamente realizzata a Roma in un laboratorio a basso consumo energetico e senza l’utilizzo di materie plastiche.
-
CLIPEI CON MADONNA CON BAMBINO E SANTI
Unico mecenate18.000€Affresco che decora una delle vele della prima crociera del criptoportico e presenta una serie di tondi di diverse dimensioni con personaggi all’interno. Purtroppo le precarie condizioni e i pesanti rimaneggiamenti successivi ne hanno notevolmente compromesso l’aspetto e la possibilità di datare con certezza l’affresco e di identificare la maggior parte dei santi. Al centro, nel tondo più grande, è la Vergine con suo Figlio in grembo su una seduta senza schienale, affiancata da altri due clipei con santi vescovi, forse san Pietro da Salerno e san Magno. Subito sotto la volta undici tondi più piccoli accolgono altre figure di santi ai lati del Cristo centrale e al di sotto di essi, ai lati della porta, sono gli unici due riconoscibili con certezza, san Giovanni Battista a sinistra e san Michele Arcangelo a destra. Più in basso troviamo quattro personaggi nimbati dei quali è riconoscibile solo san Paolo. Metri quadri totali: circa 8.
Artista:
Anonimo
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Museo della Cattedrale di Anagni, Via Leone XII 6/E, 0312 Anagni
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
L’affresco si trova in uno degli ambienti del Museo della Cattedrale di Anagni, aperto tutti i giorni, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 (fino alle 18:00 da novembre a marzo) e conta circa 25.000 visitatori l’anno.
Periodo storico:
XV secolo
Durata dell’intervento:
6 mesi
-
IL SOGNO DI SAN GIUSEPPE
Unico mecenate9.200€Il dipinto sembra opera di un artista di pregio ma non si ha al momento nessuna informazione sulla sua provenienza originaria, essendo parte degli arredi della chiesa a memoria d’uomo. Potrebbe essere stato donato o ceduto dalla collezione Doria Pamphilj in tempi remoti e dunque un’indagine nell’ampio archivio della Collezione potrebbe permettere di scoprire di più sulla sua provenienza, attribuzione e forse anche sul soggetto rappresentato. Il dipinto rappresenta con ogni probabilità il sogno di S. Giuseppe.
Dimensioni: ca. 90×130 cm. La cornice, di pregio, sembra originale.Artista:
Su base stilistica il dipinto sembra attribuibile ad un artista di buona qualità operante tra la metà del XVII e l’inizio del XVIII.
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Museo di Santa Maria in Cappella
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, nel cuore di Trastevere.
Periodo storico:
sec. XVII
Durata dell’intervento:
2 mesi
-
ULTIMA CENA
Unico mecenate3.700€Stampa a colori su carta, riproducente il dipinto su tela di Adolf Schmitz del 1853. Il dipinto rappresenta la scena del tradimento durante l’ultima cena.
Dimensioni: ca. 100×70 cm.Artista:
Adolf Schmitz
Indirizzo o luogo in cui si trova:
Museo di Santa Maria in Cappella
Fruizione dell’opera e orari di apertura:
Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, nel cuore di Trastevere.
Periodo storico:
sec. XX. Originale su tela datato al 1853
Durata dell’intervento:
2 mesi