La scoperta è stata fatta a Londra, a poche settimane dall’apertura della grande mostra che la National Gallery dedicherà proprio ad Artemisia, in programma dal 4 aprile al 20 luglio. Dopo anni e di studi e di ricerche è emersa un’inconfutabile prova a seguito della pulitura dell’opera, sulla spada di David infatti appare chiaramente la firma di Artemisia. Il dipinto era stato sino ad oggi attribuito a Francesco Guerrieri, allievo di Orazio Gentileschi (padre di Artemisia).
Dopo mesi e mesi di lavoro, quindi, ecco la bellissima rivelazione, grazie al collezionista privato Simon Gillespie e allo studioso italiano e specialista dei Gentileschi Gianni Papi. Uno studio approfondito della tela ha rivelato una tavolozza di colori coerente con il lavoro di Artemisia all’epoca: dettagli come la manica di David, la luce sul suo viso e il paesaggio minimale hanno fornito ulteriori prove. Il dettaglio più incisivo, tuttavia, è la firma appena scoperta lungo la lama della spada di David, che indica “Artemisia” insieme alle cifre “16-“, probabilmente la data del dipinto.
Photo credit: Artribune