Mecenatismo di contrada

Mecenatismo di contrada

Mecenatismo di Contrada, questo il nome del progetto ideato dal circolo culturale senese della Battilana che dal 2015 si pone come obiettivo quello di rilanciare il ruolo del mecenatismo, rinnovandolo e ampliandolo a una dimensione internazionale. Per secoli la vita culturale di Siena si è contraddistinta per essere il ritrovo di grandi artisti che, consapevoli delle forti ambizioni politiche della città, hanno messo a disposizione il loro talento grazie al sostegno economico di famiglie ricche e influenti come i Piccolomini e gli Spannocchi. Da qui nasce l’idea di proseguire e plasmare la storica tradizione. L’iniziativa volta alla promozione delle arti contemporanee, si trasforma grazie ad un team di persone che, con passione e saggezza, sfatano tutti i miti di un tipo di arte esclusivamente elitaria, calandola nella quotidianità e nel folclore di una delle realtà associative per eccellenza della cittadina toscana: la contrada. Ogni anno durante i giorni del Palio, infatti, viene data la possibilità a due artisti di risiedere presso la Contrada della Torre stimolandone una conseguente creatività. Durante le varie edizioni si sono susseguiti artisti internazionali del calibro di Virginia Foletti, Lucien Roux dit Buisson, Sophie Usunier e Andrea Sommani; Mattia Costa e Giulio Kirchmayr, Marta Dell’Angelo e Ilaria D’Atri, Concetta Modica e Marco Arrigoni che durante la loro permanenza hanno tradotto le proprie suggestioni in opere, adesso patrimonio della Contrada.

Photo credit: Artribune 

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