Dossier arte e imprese - Speciale premio Cultura+Impresa 2019-2020

Dossier arte e imprese - Speciale premio Cultura+Impresa 2019-2020

La scheda è parte integrante del Dossier - Speciale Premio "Cultura + Impresa" 2019-2020 che ha l'obiettivo di illustrare i progetti vincitori dei premi e delle menzioni speciali.

Titolo progetto:
pArt
Categoria Premio/Menzione: Produzioni Culturali d’impresa
Durata e periodo di svolgimento: Continuativa
Settori produttivi e linguaggi artistici coinvolti: Restauro, Arte, Beni Culturali, Fundraising

Obiettivi del progetto e dei promotori, modalità di realizzazione, criticità riscontrate
Il progetto pArt ha come obiettivo la tutela del patrimonio artistico e promuove l’intervento di società pubbliche e di privati, intesi come aziende e cittadini, per prendersi cura di tutti quei Beni, pubblici, privati, ecclesiastici che possono tornare a splendere nella loro bellezza originaria. La piattaforma digitale (www.thisispart.com), specializzata in restauro di arte antica, moderna e contemporanea, consente a tutti di diventare mecenati a seconda delle proprie disponibilità - anche un piccolo contributo può essere fondamentale - scegliendo l’opera da restaurare tra quelle caricate sul sito. Un gruppo di professionisti garantisce tutto il percorso dall’ideazione alla realizzazione del restauro, in maniera trasparente e documentata. La missione di pArt è quella di preservare il patrimonio artistico, raccontare la storia e rendere fruibile l’arte – dando la possibilità a tutti di diventare mecenati con un veicolo inclusivo e non esclusivo. L’utilizzo del web da un lato aiuta ad amplificare il messaggio, dall’altro, ne semplifica la fruizione. Il meccanismo dell’e-commerce, applicato al settore della conservazione del patrimonio, permette di rendere lineare un processo altrimenti estremamente complesso per via della burocrazia come l’iter autorizzativo legato ad essa. Questa la difficoltà maggiore riscontrata per la realizzazione del progetto. Ogni intervento di restauro viene trattato singolarmente e diventa un’occasione per ringraziare e celebrare il mecenate o per fare un regalo a una persona cara. Le ricompense originali ed esclusive, per lo più limited edition, sono ideate e realizzate appositamente per ogni progetto. Da qui anche la collaborazione con il mondo dell’arte contemporanea per creare un dialogo tra arte antica e modalità espressive del presente che si esplica nel commissionare un multiplo a un artista contemporaneo in risposta e relazione a uno dei capolavori del passato da restaurare: così il mecenate riceve, inclusa nel costo del restauro, un’opera d’arte, unica o in edizione limitata, come ricordo del suo intervento.

Come viene declinato il rapporto arte&impresa e le componenti del successo nel rapporto tra Operatore Culturale&Impresa
pArt è una società di servizi che accompagna il Mecenate nella sua attività di mecenatismo culturale. pArt cura lo sviluppo e la gestione di restauri, sponsorizzazioni e marketing culturale, ma è ancheun aiuto efficiente nell’amministrare le pratiche burocratiche e ottenere, ove consentito, ladeducibilità fiscale dell’erogazione liberale o della sponsorizzazione. Le imprese possono beneficiare degli sgravi fiscali dell’Art Bonus previsti per i beni pubblici. In generale pArt valorizza chi valorizza l’arte, attraverso riconoscimenti (di immagine, morali o esperienze culturali) anche per i piccoli mecenati e per interventi minori. Accompagna e supporta le Aziende che decidono di investire in cultura e nella tutela del patrimonio artistico valorizzando la loro attività di Mecenatismo. Promuove un rapporto costante tra arte e impresa e tra Operatori Culturali e Imprese. pArt supporta anche i singoli Operatori Culturali, in questo caso i restauratori o le ditte di restauro per la promozione dei loro progetti che altrimenti restano sovente chiusi nei cassetti. Il successo di questa attività risiede anche nel creare nuove professionalità specifiche e di supporto alle Aziende che decidono di investire in cultura, di semplificare i procedimenti per compiere un atto di mecenatismo culturale. Non tutti i progetti possono essere pubblicati sulla nostra piattaforma, occorre infatti che rispondano a una serie di criteri vagliati dai nostri consulenti e dal nostro comitato scientifico tra cui figurano restauratori professionisti, un modo ulteriore di creare eccellenza nell’arte del restauro e rapporto tra cultura e impresa. Offriamo inoltre servizi su richiesta ad aziende che intendono percorrere la strada della sponsorizzazione o dell’Art Bonus supportandoli nella scelta dell’opera - anche di progetti extra soglia - nella gestione della burocrazia e nella promozione.

Risultati conseguiti e modalità di misurazione
La piattaforma è online da dieci mesi ed ha già all’attivo dei piccoli grandi successi. A partire dal completamento di due restauri e al successo di una campagna specifica no profit attivata a favore dell’Ospedale Spallanzani di Roma nel primo periodo di emergenza Covid-19. Dodici artisti romani hanno donato un’opera d’arte per una raccolta di emergenza che ha raggiunto in meno di una settimana 10.600 euro di fondi raccolti. Al momento è attiva la campagna “Taste Food Save Art”, a cena nelle città di Roma, Firenze e Milano per restaurare un’opera d’arte, che ha finora raccolto il 30% del budget prefissato e che terminerà a fine giugno del 2021. Inoltre ogni progetto è trattato singolarmente, ordinato per tematiche (amore, amicizia, filosofia, religione, sport…) e diventa un’occasione per ringraziare il mecenate e creare un’esperienza culturale memorabile, anche come regalo nei confronti di una persona cara. Perché quindi non regalare il restauro del Balcone di Romeo e Giulietta alla propria amata o il restauro del Discobolo a un’associazione sportiva. Risultati positivi sono arrivati proprio in questo senso, c’è chi, tramite pArt, ha deciso di regalare un restauro, insieme a una delle nostre ricompense, ai suoi colleghi prima di congedarsi dall’ufficio o ha partecipato a un crowdfunding per fare un regalo di Natale originale. Il pubblico ha quindi sposato il progetto e la diversa fruizione del Mecenatismo promossa da pArt. Le modalità di misurazione sono semplici ed immediate attraverso il calcolo dei contributi che riceviamo tramite la nostra piattaforma web, dall’analisi dei rapporti e delle statistiche online e sui principali social media connessi al sito web.

Specificità del progetto ed elementi di innovazione nelle parole del promotore/organizzatore
Maddalena Salerno e Lelio Orsini – Co-fondatori di pArt
La vera innovazione del progetto pArt è rendere il mecenatismo culturale accessibile a tutti tramite una piattaforma web chiara, moderna ed intuitiva che replica, strutturalmente, la logica di un e-commerce e con un clic avvia la filiera che finalizzerà il restauro. La peculiarità del progetto è far tornare il restauratore a fare il suo lavoro togliendolo da incombenze che riguardano la ricerca fondi, la promozione, i rapporti con le proprietà e moltissimi altri aspetti amministrativi e burocratici che normalmente dovrebbero pesare sul mecenate il quale la maggior parte delle volte non ha le competenze o il tempo per espletarle. Noi non entriamo nei grandi progetti a bando ma rendiamo accessibile la raccolta di finanziamenti privata per il restauro di opere di interesse pubblico, privato ed ecclesiastico che restano “scoperte” per la grande vastità di opere esistenti. Tutti gli interventi che pubblichiamo online sono al di sotto dei 40 mila euro proprio perché questa è la soglia entro cui è possibile affidare un lavoro di restauro senza bando pubblico. Abbiamo quindi anche una serie di interventi economicamente accessibili con una consistenza economica di soli 500-1500-2500.. euro. Questo consente anche a un unico soggetto di acquistare la totalità del restauro, non solo in modalità crowdfunding.”

 
LEGGI L'ARTICOLO - edizione online, 5 ottobre 2020
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